Mohammad Salem Izedyar veniva da una famiglia facoltosa afgana. Suo padre è un importante senatore della zona di Khair Khana. Mohammad è uno dei cinque giovani che venerdì hanno perso la vita nel corso dei duri scontri con la polizia. Era in corso una dura protesta contro il governo, a detta dei manifestanti responsabile dell’attentato sferrato mercoledì scorso nel quartiere diplomatico di Kabul, in seguito al quale sono morte almeno 100 persone. Ma la scia di sangue non si è fermata a venerdì, sempre a Kabul ieri, proprio in occasione dei funerali di Mohammad Salem Izedyar, come ha reso noto Tolo News, altre 18 persone sono rimaste uccise da tre violente esplosioni verificatesi durante il funerale. Un vortice di terrore che non sembra non finire mai
M.